«Poiché siamo imbottiti di luoghi comuni, poiché assorbiamo
continuamente il modo di pensare e di ragionare degli altri, finiamo per
credere di non avere nulla di speciale, che non ci sia nella vita niente di
veramente nostro, di unico, niente che ci caratterizzi davvero. E così finiamo
per calarci in un progetto di vita artificiale, a far parte di un’esistenza
uguale a quella di tutti gli altri, in fondo senza senso perché non ci
riconosciamo come diversi, come portatori di caratteristiche uniche.»
R.
Morelli – Ama e non pensare
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