Questo è il mio blog-o. E' un blog, un b-log, un log ed anche un logo !!!
lunedì 31 gennaio 2011
lunedì 24 gennaio 2011
La madre al figlio (di Langston Hughes)
Bene, figliolo, te lo dirò:
la vita per me non è stata una scala di cristallo.
Ci furono chiodi
e schegge
ed assi sconnesse,
e tratti senza tappeti sul pavimento
la vita per me non è stata una scala di cristallo.
Ci furono chiodi
e schegge
ed assi sconnesse,
e tratti senza tappeti sul pavimento
nudi.
Ma per tutto il tempo
seguitai a salire
e raggiunsi i pianerottoli,
e voltai angoli
e qualche volta camminai nel buio
dove non era spiraglio di luce.
Così, ragazzo, non tornare indietro.
Non fermarti sui gradini
perché trovi ardua l'ascesa.
Non cadere ora
perché io vado avanti, amor mio,
continuo a salire
e la vita per me non è stata una scala di cristallo.
Ma per tutto il tempo
seguitai a salire
e raggiunsi i pianerottoli,
e voltai angoli
e qualche volta camminai nel buio
dove non era spiraglio di luce.
Così, ragazzo, non tornare indietro.
Non fermarti sui gradini
perché trovi ardua l'ascesa.
Non cadere ora
perché io vado avanti, amor mio,
continuo a salire
e la vita per me non è stata una scala di cristallo.
Lasciatemi volare
Perché questo bambino leggere non sa?
Scrive così male e parla se gli va?
Se delle tabelline ne fa una malattia,
Forse il suo problema si chiama Dislessia.
È intelligente, ride, scherza con i suoi amici,
ma i professori son per lui soltanto dei nemici.
La fantasia non manca, sa sempre cosa fare,
ma non gli devon chiedere di leggere o contare.
Le B e le D per lui son palloncini colorati,
che una volta in cielo si scambiano intrecciati.
Le P e le Q fan sempre come cavolo gli pare,
dovunque lui le metta non si fanno più trovare.
Poi suona la campana e finisce il suo dolore,
ora il giovane fanciullo si trasforma in un eroe.
Niente ali ne mantello per il timido oratore,
che con mani e pianoforte mostra a tutti il suo potere.
In quegl'88 tasti l'infinito sa trovare,
nessuno sa perché ma non lo devi interrogare.
Un dito sopra un tasto e lui accende la magia,
decide tutto lui, B D P Q son roba sua.
Un Dio sulla tastiera, un estraneo sopra un libro.
Raggiante sul suo piano, sul banco sempre tetro.
Perché, gli chiedon tutti, non hai voglia di studiare?
Forse è solo perché non gli permetton di volare.
Se delle tabelline ne fa una malattia,
Forse il suo problema si chiama Dislessia.
È intelligente, ride, scherza con i suoi amici,
ma i professori son per lui soltanto dei nemici.
La fantasia non manca, sa sempre cosa fare,
ma non gli devon chiedere di leggere o contare.
Le B e le D per lui son palloncini colorati,
che una volta in cielo si scambiano intrecciati.
Le P e le Q fan sempre come cavolo gli pare,
dovunque lui le metta non si fanno più trovare.
Poi suona la campana e finisce il suo dolore,
ora il giovane fanciullo si trasforma in un eroe.
Niente ali ne mantello per il timido oratore,
che con mani e pianoforte mostra a tutti il suo potere.
In quegl'88 tasti l'infinito sa trovare,
nessuno sa perché ma non lo devi interrogare.
Un dito sopra un tasto e lui accende la magia,
decide tutto lui, B D P Q son roba sua.
Un Dio sulla tastiera, un estraneo sopra un libro.
Raggiante sul suo piano, sul banco sempre tetro.
Perché, gli chiedon tutti, non hai voglia di studiare?
Forse è solo perché non gli permetton di volare.
(Poesia di: Lorenzo)
sabato 22 gennaio 2011
giovedì 13 gennaio 2011
Clamorosa sconfitta per l'Italia
Il PDL cambia nome in Italia: alle prossime elezioni si potrà esclamare "Clamorosa sconfitta per l'Italia" e, qualsiasi sarà il risultato, l'affermazione sarà giusta !!
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