lunedì 20 dicembre 2010

Quante volte ....

Io avrei voluto gridargli quante volte nella vita avevo fatto cose spinto solo dal desiderio di renderlo fiero e orgoglioso di me. Suo figlio. Quante volte avevo cercato la sua attenzione, il suo affetto, una sua semplice parola, o anche solo un’invisibile carezza. E invece alla fine, privato di tutte queste cose, mi rimanevano i litigi come unico momento d’incontro. L’unico scambio. L’unica attenzione. (F.Volo - E' una vita che ti aspetto)

mercoledì 15 dicembre 2010

lunedì 13 dicembre 2010

L'amore di chi non amiamo

C'era stata quella volta e ce n'erano state infinite altre, che Alice non ricordava più, perché l'amore di chi non amiamo si deposita sulla superficie e da lì evapora in fretta. (Paolo Giordano - La solitudine dei numeri primi)

venerdì 10 dicembre 2010

I cattivi....

I deboli vogliono talvolta essere creduti cattivi, ma i cattivi ci tengono a passare per buoni. (Luc de Clapiers marchese di Vauvenargues)

giovedì 9 dicembre 2010

Problemi

Ci sono due tipi di problemi nella vita. Quelli senza soluzione e quindi è inutile preoccuparsi e quelli che una soluzione ce l’hanno e quindi è inutile preoccuparsi. (Fabio Volo)

mercoledì 27 ottobre 2010

2012 o 2013. Quando finirà il mondo?

2012 o 2013. Quando finirà il mondo?

Vi è mai capitato di sognare di morire? Secondo una diffusa superstizione, questo sogno allungherebbe la vita di 10 anni. Secondo i sostenitori della fine del mondo nel 2012, Gerardo Aldana ha appena regalato al pianeta Terra due mesi in più di vita. L’avrebbe fatto spostando in avanti la data in cui il calendario Maya si azzererà. Non più il 21 dicembre 2012, ma un paio di mesi più tardi.
I giornali hanno rilanciato la questione in termini sensazionalistici: lo scorso 20 ottobre 2010 l’ANSA titolava: “Fine del mondo Maya slitta di due mesi”.
Ma Aldana non è un catastrofista: è un serio ricercatore che ha studiato ad Harvard e lavora in California, presso l’Università di Santa Barbara.
Dobbiamo certamente attenderci altri annunci di questo tenore: i Maya, infatti, non hanno mai parlato della data del 21 dicembre 2021, ma sempre e solo del giorno 0.0.0.0.0.
Quando si acquista un’automobile, sul contachilometri le sei rotelline sono allineate sul numero 000000. Uno strumento del genere tiene il conto corretto fino a 999999 chilometri. A questo punto, se la macchina percorre un ulteriore chilometro, il contatore si azzera e si ricomincia da capo (e chissà, magari qualcuno ci casca e acquista a “chilometri zero” una macchina che ne ha un milione sulle spalle!).

Ma quando è caduto (e ricadrà) il giorno 0.0.0.0.0?
Il problema sta nel capire come si allineano il nostro calendario e quello dei Maya. Sarebbe bello chiederlo a uno di loro, ma gli ultimi che usavano quel modo di contare i giorni sono morti più di mille anni fa. Gli archeologi lo chiamano “problema della correlazione”, e per risolverlo hanno usato indizi filologici, archeologici e astronomici; si tratta di una questione che meriterebbe un libro a sé, tante sono state le idee geniali messe in campo per individuare un collegamento tra i due modi di contare il tempo.
La questione è tutt’altro che risolta. Tra le possibili soluzioni, la data dell’11 agosto 3114 a.C. è oggi la più accettata; si tratta della correlazione GMT, dalle iniziali dei tre studiosi che l’hanno proposta: Goodman, Martinez e Thompson. A partire da questa data, il prossimo giorno 0.0.0.0.0 sarà il 21 dicembre 2012. Ma questa correlazione potrebbe essere sbagliata: in questo caso, il giorno 0.0.0.0.0 potrebbe essere già arrivato da tempo oppure cadere solo tra diversi secoli. Le ipotesi alternative sono numerose. Floyd Glenn Lounsbury (1914-1998) riteneva che il conteggio dovesse partire dal 13 agosto 3114 a.C.; in questo caso il calendario si azzererebbe di nuovo il 23 dicembre 2012 invece che il 21 dello stesso mese.
Altri ricercatori avevano ottenuto risultati molto lontani da quelli oggi più accettati. Charles H. Smiley riteneva che il giorno 0.0.0.0.0 corrispondesse al 26 giugno 3391 a.C. mentre R. B. Weitzel aveva fissato l’Istante Zero al 3 aprile 2593 a.C. In mezzo a queste due date, le ipotesi alternative sono una trentina. Se Smiley avesse avuto ragione, l’azzeramento sarebbe arrivato (e il Mondo sarebbe dovuto finire) il 5 maggio 1734, mentre nell’ipotesi di Weitzel dovremmo aspettare il 12 agosto 2532. Sulla pagina di Wikipedia, le correlazioni proposte sono più di due dozzine.
In una recente intervista, Aldana non specifica neppure di quanto la correlazione GMT sia sbagliata: si limita a metterne in luce alcuni limiti e suggerire metodi di indagine alternativi, basati sull’archeoastronomia. Questo ha fatto sollevare le sopracciglia a diversi studiosi, tra cui Stanley Paul Guenter, secondo cui l’approccio archeoastronomico è spesso poco rigoroso.
Come in molti altri ambiti, esiste un livello accademico molto stimolante, che però emerge sulle riviste divulgative in maniera distorta e sensazionalistica. E per la natura del problema, aperto come non mai, aspettiamoci molti altri annunci di questo tipo.

Mariano Tomatis è autore di 2012 - È in gioco la fine del mondo (Iacobelli).

giovedì 21 ottobre 2010

Il paradosso del nostro tempo (George Carlin)

Il paradosso del nostro tempo nella storia è che abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse, autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.

Spendiamo di più, ma abbiamo meno, comperiamo di più, ma godiamo meno.
Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma meno tempo.

Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza, ma meno giudizio, più esperti, e ancor più problemi, più medicine, ma meno benessere.

Beviamo troppo, fumiamo troppo, spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco, guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo, facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi, vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.

Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori.
Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso.
Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere.
Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.

Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare la strada per incontrare un nuovo vicino di casa.

Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.

Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori. Abbiamo pulito l'aria, ma inquinato l'anima. Abbiamo dominato l'atomo, ma non i pregiudizi.

Scriviamo di più, ma impariamo meno.
Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno.
Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.
Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, per produrre più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.

Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta, grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere relazioni.

Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi, case più belle ma famiglie distrutte.
Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei corpi sovrappeso e delle pillole che possono farti fare di tutto, dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti.

E' un tempo in cui ci sono tante cose in vetrina e niente in magazzino.
Un tempo in cui la tecnologia può farti arrivare questa lettera, e in cui puoi scegliere di condividere queste considerazioni con altri, o di cancellarle.

Ricordati di spendere del tempo con i tuoi cari ora, perché non saranno con te per sempre.
Ricordati di dire una parola gentile a qualcuno che ti guarda dal basso in soggezione, perché quella piccola persona presto crescerà e lascerà il tuo fianco.

Ricordati di dare un caloroso abbraccio alla persona che ti sta a fianco, perché è l'unico tesoro che puoi dare con il cuore e non costa nulla.
Ricordati di dire "vi amo" ai tuoi cari, ma soprattutto pensalo.

Un bacio e un abbraccio possono curare ferite che vengono dal profondo dell'anima.

Ricordati di tenerle le mani e godi di questi momenti, perché un giorno quella persona non sarà più lì.

Dedica tempo all'amore, dedica tempo alla conversazione, e dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente.

E RICORDA SEMPRE:
la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
ma dai momenti che ci tolgono il respiro. 

venerdì 8 ottobre 2010

La vita è troppo bella per essere insignificante! (Charlie Chaplin)

Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili.
Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch’io ho deluso.
Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto amici per l’eternità.
Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto.
Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.
Ho gridato e saltato per tante gioie, tante.
Ho vissuto d’amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte!
Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto.
Ho telefonato solo per ascoltare una voce.
Io sono di nuovo innamorato di un sorriso.
Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e… ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere)… ma sono sopravvissuto!
E vivo ancora! E la vita, non mi stanca… E anche tu non dovrai stancartene.
Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perchè il mondo appartiene a chi osa!
La Vita è troppo bella per essere insignificante!

venerdì 24 settembre 2010

4 accordi 4

Cosa non si riesce a fare con 4 accordi...

mercoledì 22 settembre 2010

Destino: il corto Disney firmato Salvador Dalì

Negli anni ’40 Walt Disney e l’eccentrico pittore spagnolo Salvador Dalì lavorarono insieme per il progetto “Destino”, un cortometraggio di animazione disegnato e ideato dallo stesso Dalì. Lo storyboard fu completato in 8 mesi, ma a causa di gravi problemi finanziari che colpirono la Disney durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, il progetto fu accantonato. John Hench, disegnatore che collaborò con Dalì per il film, fece un campione di 18 secondi di animazione per cercare di riaccendere l’interesse di Walt Disney ma la produzione venne considerata troppo onerosa per le allora condizioni finanziarie della Compagnia e il progetto fu quindi accantonato a tempo indeterminato.

Destino vide la luce nel 1999, quando Roy Edward Disney (nipote di Walt) mentre lavorava a Fantasia 2000, si trovò davanti quei disegni e decise di riportare in vita il progetto che venne affidato agli studios Diseny di Parigi. Qui ci volle un team di 25 animatori solo per poter decifrare i criptici scritti di Dalì ed Hench. Il cortometraggio fu completato e distribuito nel 2003.

Il prodotto finito è stupefacente. Il corto, che dura 6 minuti, è una storia d’amore in pieno stile Disney: si narra il viaggio di una ballerina che, intenta a cercare l’amore, vaga per paesaggi inquietanti e desertici, paesaggi che ovviamente ricalcano il classico alfabeto dei quadri di Dalì (orologi molli, torri oscillanti e manichini).

Assolutamente da vedere e da far conoscere al mondo, perchè anche se è un progetto di 70 anni fa e distribuito 7 anni fa, sono ancora troppe le persone che non sono a conoscenza di questo capolavoro.


sabato 10 luglio 2010

Si ricomincia !?!?

...ho stretto i denti, ho anche urlato (dentro) in verità.
Non ancora in perfetta forma... ma pronto a rialzarmi ancora una volta.
Risoluto più di prima, volitivo più che mai !!

lunedì 21 giugno 2010

...ed io aspetto fiducioso !!!!

"Tra il dire e il fare in Italia c'é di mezzo non solo il mare, ma addirittura l'Oceano. E quando un imprenditore come me deve passare sotto continue forche caudine, dice 'chi me lo fa fare, ritorno a fare ciò che facevo prima o vado in pensione'". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando all'assemblea di Confcommercio all'Auditorium della Conciliazione

lunedì 7 giugno 2010

domenica 16 maggio 2010

martedì 11 maggio 2010

La Felicità - Fabio Volo

E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose.

Non è quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi…
la felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente,. ..
non è quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari…
la felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.

Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose…
…e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.

E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l’amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei cinque minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.

E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità.

E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami…

E impari che c’è felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c’e’ nel cuore un piccolo-grande Jonathan Livingston.

E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.



Fabio Volo, da “Il Volo del Mattino”

domenica 25 aprile 2010

martedì 30 marzo 2010

Riflessioni

Un’ostrica crea una perla da un granello di sabbia fastidioso, creandogli attorno un rivestimento liscio e protettivo: una sostanza irritante diventa qualcosa di nuovo.
Il sintomo è la possibilità che la vita ci offre per cambiare in meglio.

lunedì 29 marzo 2010

Italiani, strana gente !!!

Boh ?!?!?!?!?!?!?!?!

1° 8-Crew Boat Race

Aspettando lo scrutinio....

Per l'ennesima volta la "macchina elettorale" si è messa in modo.... questo enorme esercito di persone che riconosce, legge, scrive, compila moduli, digita e trasmette dati.... che scrutina.... mamma mia, quasi da temere, scrutina ....

sabato 27 marzo 2010

Basta convincersene

Le cose che ti capitano contano meno di come le prendi! (Marks)

martedì 23 marzo 2010

Metafore

«Numero uno: onde alla cala di sotto..Piccole. Numero due: onde grandi. Numero tre: vento della scogliera. Numero quattro: vento dei cespugli. Numero cinque: reti tristi di mio padre. Numero sei: campane dell'Addolorata, con prete. Numero sette: cielo stellato dell'isola. Bello però, non me n'ero mai accorto che era così bello. Numero otto..cuore di Pablito.»

dal film "Il Postino", Mario Ruoppolo (Massimo Troisi) regisrta i suoni dell'isola per Pablo Neruda (Philippe Noiret)

lunedì 22 marzo 2010

Tempo (e denaro) sprecati

Ma perchè non si fa altro che ripetere sempre le stesse cose....
Fatti,  non parole !!!

domenica 21 marzo 2010

tante foto

Oggi, anzi ieri visto che è l'1:30, ho scattato più di 500 foto in circa tre ore !!!

venerdì 19 marzo 2010

Idiosincrasia....

....mi perseguita !!
Bisogna reagire ?!?!
....Chissà

La giornata non è delle migliori....

Oggi è cominciata male..
speriamo migliori :-)

giovedì 18 marzo 2010

Il mio blog-o

Questo è il mio blog-o.
E' un blog, un b-log, un log ed anche un logo !!!